Eccoci di nuovo qui, stasera vi voglio parlare di questo piccolo gioiellino di film.
Regia di Clint Estwood, protagonista una straordinaria e intensa Angelina Jolie che riesce a ipnotizzare lo spettatore con il suo dolore di madre che perde il figlio, al ritorno dal suo lavoro di centralinista infatti non lo trova più a casa e si batte disperatamente per la sua ricerca. Il film ambientato alla fine degli anni Venti è ispirato a una storia vera. Christine Collins/Jolie all'improvviso si ritrova senza suo figlio Walter fa denuncia alle autorità e dopo 5 mesi dicono che lo hanno trovato, memorabile la scena quando davanti a tutta la stampa le riconsegnano il bambino che lei capisce subito non essere il suo ma finge e se lo prende in casa.
A questo punto inizia la battaglia di Christine per capire che fine ha fatto il suo bambino e perchè gliene hanno dato un altro, viene presa per pazza, addirittura internata, ma lei non ha dubbi, quello che le hanno riconsegnato non è suo figlio e si batterà contro le istituzioni pur di dimostrare la verità.
Sono rimasta colpita da questo film, dalla forza di questa donna e dalla crudeltà delle istituzioni, e vedo con piacere quanto Angelina Jolie riesca a trasmettere sullo schermo.
Un film consigliato senza ombra di dubbio.
Vorrei spendere due parole sulla decisione di questa attrice di farsi asportare i seni, ho letto in un'intervista che lo ha fatto per non lasciare i figli senza madre visto che da un test ha scoperto di avere l'87% di probabilità di contrarre un tumore al seno. Ci deve essere voluto molto coraggio e non serve chiamarsi Angelina Jolie e avere i soldi per non avere paura, sicuramente i soldi hanno aiutato a curarsi meglio ma resta sempre difficile per una donna farsi togliere entrambi i seni.
Le faccio davvero i complimenti.
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